Di parole mi facevo imbrogliare

Inizio di tutto.

Lo conobbi nel gennaio 2007.
La mia favola iniziò nel giugno 2007. Ed esattamente un anno e mezzo dopo finì.
Pochi mesi sono passati…è Gennaio e non riesco a smettere di ascoltare una canzone.
Voglio raccontarvi tutto dal principio.
Se vi piacciono le storie non con lieto fine ovvio.
….
Hai cominciato a farmi male già da quel giorno..Ma io…io non capivo.
Tu…non è colpa tua alla fine, solo mia, e di quanto…di quanto ti ho amato.
E quanto ti amo.
Mi chiamo Antonella, ho 21 anni e mezzo, e vivo a Milano da quando ho 19 anni per studiare.
Era il giorno dopo un esame. Io e due delel mie più care amiche stavamo festeggiando la sera in un pub.
Mi diressi verso il bagno non stavo molto bene, ma non dissi ciò alle mie amiche per non farle preoccupare, mentre tornavo andai contro a qualcuno…biondo occhi azzurri e alto.
Io-scusi…
Ka-ti stavamo cercando!
Io-eh o.O
Ka-ahah le tue amiche è da mezz ora che sei al bagno
Io-O.O chi sei scusa?
In quel momento mi vidi Sabrina venire incontro…
Sasa-tesro stai bene? *-*
Io-dai un po’ meglio
Sasa-stavi male?
Io-nooo ._.
Sasa-sai che me lo devi dire U.U
Io-sono io la tua mamma U.U comunque potevi venire a cercarmi tu U.U
Sasa-eravamo bloccati da dei pazzi
Ka-vi siete dimenticati di me?
Io-si …..more andiamo a casa?
Sasa-si meglio..xD anche la Lù sta impazzendo…
Io-ahaha
Andammo al tavolo, prelevammo la mia amica Lucrezia.
E poi notai quegli altri tre ragazzi seduti al nostro tavolo.
Ka-eccoci.
Lu-andiamo ragazze? -.-
Io-certo -.-
Che ragazzo strano quello che attirò la mia attenzione, o forse strano solo ai miei occhi, aveva un espressione indifferente, a parte gli occhi.
Ah si quegli occhi erano il suo strumento d’espressione. Chissà perché lo guardai male.
Andammo via, a casa.
Passarono tre giorni.
Lucrezia, che era venuta da noi per il mio compleanno ma stava a Prato con il suo ragazzo ritornò a casa.
Mentre io e Sabrina vivevamo assieme a Milano.
Avevamo organizzato un pomeriggio in centro. Come sempre un giro per i negozi, tra amiche, e un gelato.
Sedute su una panchina in un parcco. Sasa mi scosse un braccio.
Io la guardai era attonita
Io-nooo hai visto un ufo!

ihihih bella....
ma chi è l'ufo?!?


dai dai posta

Sai la gente è strana…

Sasa- -.-‘’ no quei 4 li dell’altro girono
Io-O.O santo cielo
Sasa-ahah ce n’era uno che non smetteva di parlare della sua batteria ma dai simpatico (:
Io-aha un batterista *________* vaaaa
In che mondo vivevamo vero? Erano i Finley questi quattro ragazzi.
Ka-ciaoooooooo
Sasa-ci hanno viste
Io-mi stupisco che mi ricordino XD
Sasa-guarda quello coi capelli lunghi e lisci è il logorroico XD dani si chiama, l’altro è Ste e quello è pedro.
Pedro che sentì da lontano rise e fece-noi siamo i Finley!
IO-chi?
Sasa-aspetta…mmm
Io-già sentiti…
Sasa-ahhhhh sono una band italiana. Famosi U.U
Io-ahhh quelli si..è vero mi aveva regalato il cd a Natale la mia Bubu xD beh si mi piacciono U.U aha solo che non mi ricordavo fossero loro
Sasa-manco io ahah e piacciono anche a me U.U
Finalmente arrivarono dove eravamo noi.
Ka-le ragazze del pub
Io- ehm che bel nomignolo
Sasa-ahah ci ricorderanno come due alcolizzate ahaha
Io-aha beh la vodka mi ha dato problemi U.U
Dani-come state ragazze?
Sasa-bene si..forse aha si dai aha
Io-comportati seriamentee U.U
Scoppiarono tutti a ridere.
A partire da me e sabrina.
Dani e Sabrina si misero a parlare tra di loro.
A lei piaceva il suono della sua voce, i suoi occhi brillavano. Era felice? Speravo proprio di si.
Lui sembrava un tesoro e lei, beh lei lo era sempre stato.
Pedro-cosa fate ragazze?
Sasa-stavamo per tornare a casa dal centro.
Dani-volete venire da noi? Pizza e film?
Sasa-si dai..anto?
Io ero sovrappensiero, stavo ascoltando una canzone che amavo, <il Mondo prima>
Vedendo tutti quegli occhi addosso, di controvoglia mi tolsi le cuffie.
Io-mmh?
Sasa.andiamo da loro.
Io- occhèèèi u.u
Mi rimisi le cuffie, ma mme le ritolsi
Io-aspettate regà stasera arriva la mia Annì che torna da Torino (L)
Sasa-è vero non si può fare
Io-più avanti
Ka-bene cosi c’è una ragazza in più u.U
Sasa-che speri malaato?
Ka-mmm m’ispira il nome
Io-mmmm potresti anche essere il suo tipo. Forse.
Ora andiamo.
sasa-certo.
Li salutammo.
Sabrina andò a casa io andai alla stazione.
Appena Annì scese dal treno l’abbracciai quasi stritolandola
Io-ammore sie a casa *_*
Annì-si U_U Tata *-*
Cia bbraccaiamo ancora e poi ci dirgemmo a casa
Io-ah si
Annì-cosha?
Io-ahah ho conosciuto i Finley
Annì-maaròòò *-*
Io-ahah te li farò consocere tanto sono sempre a rompere
Annì-.ecco si quello biondo U.U
i-ahah okay ma stai attenta U.U
Annì-ahah deve stare lui attento U.U




La sera passo tra mille risate e felicità


La mattina dopo mi svegliai, Sabrina non era in camera, già sveglia, annì dormiva, senttiii tante voci.
Io-i ladri O.O
Annì si stiracchiò.
Io-i ladri
Annì-che?
Io-la sasa aiuto :sigh:
Annì-oh mio dio è vero. Voci maschili O.O
Io-mazza da baseball?
Annì-e dove la piglio?
Io-non so
Annì-prendo cosa prendo?
Io-una padella, andiamo in cucina
Annì-io vado li tu prendili dalla parte opposta con la lampada.
Io-okkei.
Annì scese le scale quieta entrò in cucina prese una padella e si diresse verso il salotto dove c’erano i rumori, e tirò una padellata contro la schiena di qualcuno.
Annì-brutto ladro…
Poi vide sasa, che parlava allegramente con gli altri tre
Annì-ah ma voi siete i Finley O.O ah credevo foste ladri…ehm ho colpito…
Ka si girò..
Ka-rovente la signorina..
Piacere sono ka.
Fece un sorriso smagliante.