running out of time

1°CAPITOLO
Ebbene si,ogni tanto alle persone viene un qualcosa ke porta a sfogarsi...un qualcosa di impensabile...un qualcosa ke molto probabilmente nn ha neanke un senso...ma ke forse,alla fine, è un qualcosa di molto giusto...non lo aveva mai fatto prima...ma capì ke qst era il momento giusto...aveva cercato di parlargli,senza ottenere nessun risultato...lo aveva perdonato troppe volte,e si era ripromessa ke nn lo avrebbe più fatto...ma puntualmente si ritrovava con un senso di colpa che la portava a fare cose ke non avrebbe voluto fare...
durante la notte si svegliò,si girò e vide lui ke dormiva beatamente...si alzò e cervava i suoi vestiti sparsi kissà dove sul pavimento...dopo averli trovati e dopo essersi ricomposta,prese carta e penna e scrisse:
" ehy...quando leggerai questo biglietto non ci sarò più...sarò lontano e ho intenzione di farlo davvero...non cercarmi e ti prego,lasciami in pace...ti ho perdonato troppe volte,ma alla fine la situazione è sempre quella...due anni di tirra e molla...ma ti ricorderò sempre come l'amore più grande che abbia mai avuto...ora vado...ciao"
attaccò qst fogliettino con un pò di scothc vicino al frigo...si rigirò un'ultima volta e dopo aver fatto un lungo sospiro chiuse la porta dietro di sè...
ritornò nel suo appartamento...raccolse le sue cose e uscì...direzione: aereoporto...
arrivata fece i soliti controlli e prese finalmente il volo ke l'avrebbe portata a milano,una città fredda e cupa...proprio come il suo stato d'animo...a 19 anni non aveva mai avuto nessuna esperienza positiva...i suoi erano morti in un incidente quando lei era pikkola...a malapena se li rikordava...non aveva nessun parente e quindi stette in un orfanotrofio fino ai 18 anni...appena libera,qualche mese dopo,incontrò lui,Carlo...il suo primo ragazzo...il suo primo amore...erano quasi due anni ke stavano insieme...con lui ci fu la prima volta,con lui passò le sue prime emozioni...emozioni ke credeva inesistenti dentro di lei...e ke comparvero cosi,all'improvviso...senza un briciolo di preavviso...in quei due anni da parte di lui,ci furono vari tradimenti...a volte si trattava di un semplice bacio, ma altre volte un qualcosa di più...ma nonostante ciò lui l'aveva sempre convinta...e dopo aver passato una notte d'amore con lei,tutto ritornava come prima...
lei,una ragazza ke non aveva ankora scoperto il vero senso della vita...lei ke all'apparenza sembrava così forte e così energetica...lei ke aveva un'aria da dura...lei ke alla fine non sapeva niente...lei ke alla fine era insicura...lei ke non aveva ankora capito cos'era l'amore...
era semplicemente antonella...una ragazza ke aveva tanta voglia di scoprire il mondo...ma ke non ne aveva mai avuto l'opportunità di farlo...fino a quel momento....

spero ke vi piaccia....

troppo bella squaqquyyyy <3

grazieeeee ^^

anto...me gusta molto....shi shi....continuaaaaaa

piace purammmeeee.... XDXD posta ancoraaa

*_________*

*____________*
grazie ragazze meno male ke vi piace...
ora osto il continuo ^^

2°CAPITOLO
ormai aveva preso l'aereo...aereo ke la portava a milano..."chissà come sarà?!" "chissà se riuscirò ad entrare all'università!"
questi erano i suoi pensieri...li appuntò nel suo diario,che era solita tenere sempre con sè...in quel diario aveva appuntata tutta la sua vita...da quando aveva incominciato ad imparare a leggere e a scrivire,ogni giorno appuntava quello ke era sucesso durante la giornata...in quel momento di solitudine,scrisse ciò ke provava...le sue nuove emozioni...emozioni confuse...emozioni ke erano alquanto strane...emozioni che non si sarebbe mai aspettata di provare...erano quelle emozioni che portano ansia e felicità insieme,quelle emozioni ke portano gioia e tristezza...emozioni di odio e d'amore...
il tempo passò velocemente...si ritrovò a milano senza neanke accorgersene...scese dall'aereo spaesata...non sapeva dove andare...decise di seguire le persone,e infatti si ritrovò fuori all'aereoporto...si guardò attorno...era confusa,spaesata...erano le 11:00 del mattino...e decise così di andare a cercare casa...con la sua valigia a mano e il suo solito zaino blu dietro alle spalle s'incamminò...andò in varie agenzie...ma nnt...no c'era nnt per lei...fino a quando non andò in un'agenzia dove,forse,aveva trovato qualcosa per lei...
un signore anziano, molto gentile, le spiegò ke l'affitto non era caro,che la casa era molto grande...uniko problema,si trovava molto distante dal centro...
anto: per me va bene...potrei vederla?
sign: certo...domani l'aspetto qui...così andiamo a vederla e poi mi dice se le va bene...
anto: ok grazie...
anto uscì fuori...aveva deciso di alloggiare per quella notte in una pensione...non aveva molti soldi cn sè e quindi era meglio risparmiare dove poteva...passò tutta la giornata lì...non uscì e non mangiò...per tutta la giornata quel maledettissimo telefono continuava a squillare...
il giorno dopo s'incontrò con il signore dell'agenzia...molto gentilmente le spiegò come avrebbe potuto fare per andare in centro...
nto: un'impresa...
disse sorridendo...
sign: beh si, è vero...ma per una ragazza ke ha appena deciso di vivere in una città a lei sconosciuta,deve ritrovarsi fortunata ad aver trovato una casa così...
anto: non lo mettto in dubbio...
arrivati,salirono le scale...era una casa antica,stile inglese...era bella in ogni suo piccolo partikolare,non era costosa,e di sicuro si sarebbe trovata bene in una casa grande stando sa sola...
sign: bene...le faccio vedere il piano di sopra...
salì le scale insieme al gentile vecchietto ke le mostrò ogni stanza...
la prima era grande, aveva un letto matrimoniale e un altro letto vicino...c'erano alcuni quadri antichi e anche degli scaffali...
la seconda era più o meno grande quanto la prima...unica differenza: non c'era nnt....
vuota...non conteneva nè letti,nè quadri e nè mensole...
la terza staza era piccola...c'era un letto singolo,alcuni scaffali e un baule,posto ai piedi del letto...
alle due estremità del corridoio c'erano due bagni...
"wow...sembra la casa degli orrori" pensò...
sign: bene...qst è il piano superiore...
scesero di nuovo le scale...poi girarono a sinistra...antonella si trovò di fronte ad una cucina molto spaziosa,con un tavolo grande e robusto,mobili di legno antico e un frigo di dimensioni decenti...
"xD di sicuro è l'unica cosa moderna che c'è" penso tra sè e sè...poi andarono nell'ingresso e girarono a destra...
sign: e qst è il salone...
era enorme...si poteva benissimo fare una partita di calcio...era completamente spoglio, ma era ugualmente bello...notò una piccola porta...
anto: mi scusi,quella cos'è?
sign: quello è un altro bagno...
ale: wow...
sign: vedo ke non è rimasta scontenta della casa...
anto: no no...assolutamente...io potrei viverci benissimo...
sign: bene...allora ha già preso una decisione?
anto: si...rimango...
sign: ok...entro questa settimana mi può portare i 350 euro di affitto...intanto può incominciarsi a trasferire...
anto: grazie...
antonella,che aveva portato con sè le valigie, incominciò a sistemarsi in quella piccola stanza che trovò immediatamente bella...poi decise di uscire per andare alla ricerca di alcune cose che le sarebbero state utili per la casa...

amò....che BELLAaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

grazie amò

oh ma è stupenda...postaa

grazieee *____*
ora posto^^

3°CAPITOLO
dopo aver preso tre autobus e dopo aver camminato per un pò,arrivò in centro...
si guardò intorno...
"certo ke è grande milano" pensò...
non sapeva da dove iniziare...andò in vari negozi e comprò varie cose ke per il momento le sarebbero potute servire...
poi notò un negozio di musica...entrò dentro...
aveva l'imbarazzo della scelta...notò vari dischetti ke le avrebbe fatto piacere comprare...
decise di prenderene uno :"Good Morning Revival" dei Good Charlotte...
pagò e uscì...
aspettava impaziente l'arrivo del pullman,che ci mise davvero un bel pò a raggiungere la fermata...bè,di certo lei non conosceva ancora gl'orari dei pullamn,ma si sarebbe informata al più presto...
"appena arrivo a casa,devo sistemare le mie cose....sistemare un pò in giro..."...
qst suo pensieri vennero interrotti dal suo cellulare ke emanava una suoneria molto irratante...
"pronto?"
"ehy cuginetta!"
dall'altro capo una voce a lei familiare...sii trattava del suo unico amico, mirko, l'uniko ke le stava vicino...
"ehy amore...cm va?"
"benissimo,a parte il fatto ke mi manchi..."
"anche tu...non sai quanto!"
"allora?com'è milano?"
"è enorme...xD..."
"immaginavo...dai su,racconta...hai trovato casa?"
"si si...una bellissima casa...molto grande...ora mi manca solo un lavoro...!"
"eh brava la mia piccola stellina...subito hai fatto vè?"
"eeeh...un pò di fortuna..."
"e chiamala fortuna questa...!"
"xD, dai scemo...ora attacco che tra un pò sono arrivata..."
"va bene...ci sentiamo dopo...ti chiamo...ciao!
"ciao e fai il bravo!"
attaccarono contemporaneamente...era appena arrivana a casa,doveva solo camminare un pò...notò ke intorno a lei c'erano vari negozi,anke uno piccolo di musica...pensò ke era inutile muoversi sempre per il centro...e così decise di farlo solo in casi necessari...
arrivata a casa acccese lo stereo e mise su il disketto...
"come sempre i Good Charlotte non mi deludono!" disse tra sè e sè,e con il volume alzato sistemava le poche cose che aveva...pulì x tutto il resto della mattinata la casa...soddisfatta del suo lavoro andò a farsi una doccia...
decise ke nel pomeriggio doveva trovare un lavoro...
detto fatto...
appena uscì dalla doccia,si vestì velocemente e andò verso la fermata...dovette aspettare mezz'ora prima che il pullman arrivasse...e per far passare il tempo,incominciò a canticchiare qualche nota di quella canzone che aveva ascoltato prima di scendere..."Victims of Love"...
arrivò il pullman,e dopo aver fatto il solito tragitto,incominciò a cercare lavoro...
commessa, baby-sitter, badante...
sbuffò...erano tutti lavori ke non le si addicevano...fino a quando non sentì una signora parlare animatamente a telefono
"no....no...voglio una ragazza...eh si certo...perchè secondo lei è normale che mi da buca quando è quasi pronto tutto...pronto?pronto???mio dio ke scostumati!"disse alzando man mano la voce...
anto si avicinò...
"mi scusi..."
"che c'è?"
anto si ritrasse...
"ehm...mi scusi,l'avevo sentita litigare animatamente e allora ho pensato ke le servisse aiuto..."
"bè no grazie..."
"ok..arrivederci..."
la signora non risposte....si limitava a guardare antonella allontanarsi...per poi chiamarla...
"ehy tu..."
anto si girò: mi dica...
"ti va di lavorare per me?"
ad anto comparì un sorriso enorme sul viso...
"ma certo...mi dica..."
" bene...allora,mi serve una cammeriera...vedi,mio figlio tra un pò farà 20 anni la, e con i suoi amici mi sono messa d'accordo di fare una festa a sorpresa...lei ci sta a lavorare per me?"
" ma certo signora..."
e dopo aver spiegato più o meno come arrivare al luogo di lavoro,anto salutò gentilmente la signora,che la rispose con un sorriso molto dolce...
ebbene si,quando meno te lo aspetti,ecco ke succedono cose ke ti danno la possibilità di andare avanti,e per anto,era arrivata l'occasione...
sembrava che tutto arrivasse troppo presto,era tutto troppo perfetto mper lei...ma non sapeva ke si sbagliava...perkè lei meritava cose migliore,che presto sarebbero arrivate...

meravigliosamente M E R A V I G L I O S A *_*

6 grande squaqquy <3

oddeoooooooooooo *_________*

TESOOOOOOOOOOOO POTTAAAAAAAAAAA

*___________*
grazieeee...postoooo grazie ragaaa

4°CAPITOLO
la festa si sarebbe tenuta di domenica,avrebbe avuto altri 3 giorni per continuare a sistemare le casa...intanto aveva troavato un altro lavoro in un bar...bè,non si sentiva proprio a suo agio,ma per il momento si doveva accontentare...
i tre giorni passarono in fretta,e arrivò il giorno della festa...
si svegliò presto,dopo essersi preparata un pò di più andò alla fermata...
i soliti 10 minuti di ritardo e il pullman arrivò...
appena arrivò a milano,chiese varie informazioni,e in poko tempo arrivò a destinazione...
rimase a bocca aperta,più o meno così ----->
"wow..." disse fra sè e sè...
era rimasta incantat nel vedere una casa più grande della sua,esteticamente molto bella,con un gran giardino ke la circondava interamente...daventi a lei un enorme cancello...si decise a bussare e dopo essere entrata incontrò la sinora...
sign: ciao...penso ke nn ci siamo presentate...chiamami anke luisa...
anto: piacere signora,cioè luisa...io sono antonella...
tonia: ma bene...su vieni,ti do la divisa e ti diko qll ke devi fare...
anto: ok...
la signora molto gentilmente le porse la divisa ke doveva indossare e le disse tutto quello che doveva fare...bè,il solito lavoro da cameriera...
anto,però non lavorava da sola. con lei c'era anke un'altra ragazza...molto bella,capelli ricci e okki castani...quest'ultima,dopo ke la signora uscì,si avvicinò ad anto e le disse: "ciao"...sorrise,era davvero una bella ragazza...
anto: ciao!
"io sono raffaella,ma meglio lella!!piacere"
"^^ io sono antonella,piacere mio...anke te lavori come cameriera?"
"eh si...devo pur mantenermi in qualche modo..."
"ah sono d'accordo con te...! xD"
parlammo per un pò di tempo,per la festa mancava ancora qualche ora...
scoprì che lella era una ragazza davvero particolare; avevamo quasi le stesse idee...aveva la mia stessa età e viveva da sola già da un anno e mezzo...lavora part-time per mantenersi l'affitto,anke se la maggior parte delle volte non arrivava a fine mese...

intanto un ragazzo era alle prese con i vestiti...
"scusate eh,ma perkè mi devo vestire in qst modo?staremo solo noi quattro no?"
disse una voce un pò scocciata,mentre cercava di infilare la camicia nei pantaloni...
"dai ka,per un giorno non ti costa nulla no?"
disse un'altra voce intenta a convincere l'amico...
"no dani...lo sapete ke mi vesto così solo in casi importanti..."
"perchè questo cos'è?"
disse un ragazzo mentre si sedeva allacciandosi scarpe nere e lucide...
"oh ste,non ti ci mettere anche tu eh?"
"calmino amico,tutti ci stiamo facendo carini non vedi?" disse ancora...!
"eh si...ma pedro?"
"eccomiiii!"urlò dal bagno..."sono pronto!" disse mentre sorrideva ai tre amici...
ka: pè,ma come fai a vestirti così?
pedro: così come?
ka: giacca,cravatta...no,non voglio saperlo...
disse allontanandosi dai tre amici...
dani: dai ka,basta fare lo scemo...tra un pò ti divertirai...
disse facendo un sorriso malizioso...
ste: ka,sta attento...
dani: ehy calmini nè!
pedro-ka-ste:

era arrivata ormani l'ora...anto e lella erano già pronte e stavano continuando ad allestire il giardino...
anto: ma sai quando inizia?
lella: no...non so neanke ki è il festeggiato...
anto: anke io...
verso le otto incominciarono ad arrivare vari ragazzi...avevano tutti, più o meno, la nostra età...c'erano i soliti ragazzi egocentrici,chi invece se ne stava in disparte con il gruppetto di amici...ragazze con vestiti forse un pò troppo esagerati,altre ke squadravano le persone dalla testa ai piedi...
raffaella si avvicinò ad anto e le disse a bassa voce: meno male che non facciamo parte di loro...
antoo: e già...meno male...
portarono le ultime cose sui vari tavoli e ritornarono dentro...

bellaaaaaaaaaaa postaaaaaaaa!!!!!!!!!!!1

daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii....voglio che inizia la festaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa....forza tesò pottaaaaaaa....ti lovvo...kissolo