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Il Giorno Di Dolore Che uno Ha

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KaStePedroDani_LiMejo
view post Posted on 8/11/2008, 15:42




non so se vi piacerà...io c'ho provato... ^_^

IL GIORNO DI DOLORE CHE UNO HA...

Cap.1
"Non mollare è un consiglio o ti ridurrai fumo e cenere"


Quel giorno c'era nebbia.Era freddo.Il cielo piangeva.
Ma sopra quelle nuvole grigie, c'era una grande festa...un altro angelo,con molta nostalgia della terra, era stato accolto in un altro mondo.
All'entrata principale della cattedrale di Milano,insieme a tantissime persone,c'era un manto di crisantemi,che piangevano con il cielo.
E con il cielo ed i fiori,piangevamo anche noi.
Io ero lì, in prima fila...impassibile...sembravo una statua di marmo.Immobile.Fredda.
Non volevo vedere nessuno e nè sentire nessuno.Avevo la sua immagine che si ripeteva ininterrottamente nella mia mente.
Davanti ai miei occhi,rossi e lucidi, passavano tutti i momenti vissuti con quell'angelo...ogni attimo,con lui, era stato eterno.Vedevo il suo sorriso,i suoi grandi occhi verdi,le sue calde labbra e sentivo la sua voce...soave.dolce.rassicurante...che diceva-non lasciarmi mai-...
No.Non ci credevo.Non volevo crederci.Non poteva non esserci più. Non poteva avermi lasciata da sola.Se ne era andato senza preavviso.Senza avermi salutata per l'ultima volta.
Alzai lo sguardo solo nell'istante in cui il parroco mi chiese di sforzarmi di salutarlo per l'ultima volta,con le mie parole.
Io,mi alzai dal banco (forse l'unica cosa che aveva un pò di calore,lì) e,con passo lento ed incredulo,mi avvicinai sempre di più all'altare, anch'esso triste e freddo come me.
Quando mi girai verso la folla,non vidi nient'altro che una grande scatola di legno,ricoperta da fiori molto tristi anch'essi...ed una maglietta, bianconera,che la copriva per metà.C'era una scritta.Era il suo nome…Carmine…Aprii la bocca,ma da lì vi uscì solo una parola.Addio.Dopo di che,mi buttai a terra,in una caduta di dolore.Piangevo.Non poteva essere così...ma era la crudele realtà:lui non c'era più...
 
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antonellallò
view post Posted on 8/11/2008, 18:27




:cry: :cry: :cry:
oddiooo..
postaaaa
:cry:
 
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"Marty"
view post Posted on 8/11/2008, 18:52




dio ma è stupenda...

continua...
 
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~ S a b r y
view post Posted on 8/11/2008, 18:52




oddiooooooooo T__T
postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa *_*
 
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antonellallò
view post Posted on 8/11/2008, 19:20




quotoooo...postaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
 
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KaStePedroDani_LiMejo
view post Posted on 9/11/2008, 19:49




ma grazie....*_* lo so k nn è la verità ma mi fa piacere lo stesso...^^

Cap.2 "Se potessi far tornare indietro il mondo farei tornare senz'altro te"

Dopo otto mesi mi ritrovai lì.Davanti al luogo dove Ka perse la vita,con una speranza,con un sorriso in più.
Quell'addio si trasformò in un arrivederci.Si.Ka era dentro di me stava per rinascere.Avevo ritrovato la felicità dopo tre mesi e mezzo dalla sua scomparsa:avevo scoperto di aspettare un bambino da lui.
Come se già sapesse tutto ciò che sarebbe successo.
Come se già lo avesse previsto.
Ma non fu tutto semplice quando mi diedero la lieta notizia.Non avevo un lavoro.Non avevo una famiglia.Ma soprattutto non avevo qualcuno che mi aiutasse a continuare a vivere,a non perdere la speranza.Ma Ka era lì,era con me,era dentro di me e non me ne accorgevo,e comunque non poteva aiutarmi.Come faceva?Ecco, mancava proprio qualcuno mi desse una mano.
Certo sarebbe stato molto più facile se lui fosse stato lì con me.In quel momento avrei voluto avere in mano una macchina del tempo:avrei cambiato l'andamento dei fatti,avrei fermato Ka.Ma queste cose non possono accadere,figuriamoci una macchina del tempo.
 
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~ S a b r y
view post Posted on 9/11/2008, 20:43




T_____________T
guardda ke è bella davvero...*_* giuro...T_T
 
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KaStePedroDani_LiMejo
view post Posted on 10/11/2008, 17:11




grazie sabry!!!!*_*
SPOILER (click to view)
anceh la tua è bella,l'ho letta man mano che postavi...^^..mi veniva l'ansia!!!
 
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~ S a b r y
view post Posted on 10/11/2008, 17:14




CITAZIONE (KaStePedroDani_LiMejo @ 10/11/2008, 17:11)
grazie sabry!!!!*_*
SPOILER (click to view)
anceh la tua è bella,l'ho letta man mano che postavi...^^..mi veniva l'ansia!!!

uuuh davvero ti piace??? :bellu: kmq se vuoi ho postato ^^ nn so se li hai letti!
kmq pregooo e postaaaaaaaaaaaaaaaaaaa u.u
 
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KaStePedroDani_LiMejo
view post Posted on 11/11/2008, 18:13




Cap.3 "Prendimi così,oppure lascia perdere!"

Io sono Silvia,per gli amici Sissi.Sono franco-Svizzera, del cantone francese (da parte di mio padre),e metà italiana (da parte di mia madre).Di conseguenza dovrei essere bionda (visto che dalle foto,i miei lo erano) ed avere una carnagione chiara.E invece sono tutto il contrario.Mora.Morissima.Occhi blu scuro.E olivastra,ma non troppo,lo è anche la mia pelle.Ho 20 anni,compiuti tre mesi dopo l'incidente.
Non ho mai conosciuto i miei genitori:morirono bruciati dal fuoco,e la polizia riuscì a salvare solo me che avevo due mesi circa (almeno così c'è scritto sul verbale).E non ho nemmeno un ricordo di loro.Solo una foto del loro matrimonio.
Già.La mia vita è stata non molto felice.Più che altro non come me l'aspettavo.Se si potesse,la sconsiglierei a chiunque:io,dal carattere ottimista e speranzoso,mi sono ritrovata davanti una vita abbastanza dura,e questo perchè la mia stessa vita è stata affidata,da quell'incosciente del giudice Passeri,a due persone del tutto inaffidabili,che ne avevano già le scatole piene della loro.Ecco.Fui affidata ai miei due zii,che di quella "Nana" non ne volevano sapere.Ma infondo erano gli unici parenti che avevo da parte di mio padre(visto che mia madre non aveva sorelle e i suoi genitori morirono abbastanza giovani).Loro vivevano a Scanno un paesino immerso nel verde dell'Abbruzzo, e facevano i pastori.Non navigavano nell'oro,ma se la cavicchiavano.
La mia presenza,anche se non lo ammettono,gli è stata del tutto favorevole,perchè svolgevo quasi tutti i lavori dello zio e della zia.Infatti,come "regalo" per i miei sei anni,mi diedero dieci capre da pascolare,per l' estate e per i pomeriggi d'inverno,appena tornavo da scuola.
Loro mi garantivano solo vitto e alloggio.Quasi fosse una sistemazione provvisoria!
Lì a Scanno non ho mai avuto degli amici.Forse uno,che faceva il mio stesso,chiamiamolo così,mestiere.Ma i contatti con lui si persero il giorno della sua partenza per Roma.
La mia vita andò avanti così.Mi piaceva, in fondo.
Non accettavo,però, il fatto di fare da servetta a due buoni a nulla,ma amavo la montagna.La neve.Le valli.I fiumi.I suoi profumi e gli animali.Finchè, il giorno dei miei diciotto anni, arrivò una lettera dal quel maledetto giudice,che ora invece reputo "la mia salvezza",che diceva,per sommicapi,che io,avendo raggiunto la maggiore età e bla bla bla...potevo scegliere se restare o andarmene.
A quel punto,i furbetti (che alla fine non lo erano) dei miei zii,fecero di tutto per convincermi a restare, ma io, no! Andai via di casa.Senza un tetto.Senza una meta.
Si.Davvero.Me ne andai.
 
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9 replies since 8/11/2008, 15:42   73 views
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