| CHITARRE… CHE PASSIONE!
Ognuno di noi è invaso da passioni di ogni genere ma, spesso e volentieri, queste durano fino al nascere di una nuova passione... di un nuovo interesse. Non è un filosofo o un poeta famoso che ha scritto questa frase, è solo una mia riflessione che può essere applicata in diverse situazioni… Faccio un esempio: se mi piace una persona e dico di amarla, quasi sempre quando la passione diminuisce… c’è di mezzo un’altra persona. Questo lo dico a prova del fatto che molte persone non portano mai a termine quello che iniziano, e non solo in campo sentimentale, ma in ogni ambito.. Quanti di noi nella loro vita hanno cominciato a prendere lezioni di tennis, poi di pianoforte, poi karate, poi canto… e alla fine si prova tutto ma non si è convinti di niente.. Le passioni quando nascono esplodono dentro di noi, ma bisogna saperle coltivare e portare avanti altrimenti svaniscono in un lampo e verranno sommerse da altri mille mediocri interessi. Ma la cosa più bella è riuscire a suscitare curiosità negli altri anche solo raccontando quanta passione si ha in ciò che si fa..
Il titolo parla chiaro, la mia passione è la chitarra.. Alla tenera età di dieci anni ho letto un piccolo volantino che diceva: “lezioni di chitarra in oratorio, le iscrizioni sono aperte”... spinto dal desiderio di imparare qualcosa di nuovo mi sono presentato, ricordo che non riuscivo neanche a tenere in mano quella chitarra classica che mi sembrava enorme! Faceva male fare i primi barrè tornavo a casa con tutte le righine delle corde sul mio indice..ma quando i miei genitori mi comprarono la mia prima chitarra classica, non immaginate neanche la soddisfazione di potergli suonare la mia prima canzone! Col tempo mi sono avvicinato alla musica che più mi piaceva e ho deciso di prendere una chitarra elettrica, una Ibanez, e ho cominciato a prendere lezioni più seriamente.. Tra le prime canzoni che ho imparato c’erano “For whom the bell tolls” dei Metallica e “Smoke on the water” dei Deep Purple..ero davvero contento! Mai mi sarei aspettato un giorno di riuscire a fare qualcosa di importante con quello strumento che, come dicevano i miei, fa solo casino!
Con tanti sacrifici ho messo da parte qualche soldo con dei lavoretti estivi e sono riuscito a comprarmi la chitarra dei miei sogni, una Gibson les Paul, è un modello particolare che ho cercato ovunque ma alla fine l’ho trovata si chiama Faded Double Cut, monta dei pickups P90 che la rendono inconfondibile, appena la senti suonare fai un balzo indietro di almeno 50 anni, ha un attacco poderoso con un “leggero” ronzio di fondo al quale se ti abitui non ne puoi più fare a meno! E poi…è rossa…come una ciliegia!
Ora quella famosa Ibanez piena di adesivi con la quale avevo iniziato a suonare non ce l’ho più, perché qualche infame me l’ha rubata durante un concerto a Cuneo, non era un granchè di chitarra, stava tirando le cuoia ormai, ma ero molto affezionato a lei e se lo becco in giro quel bast***o me la faccio ridare e poi gliela spacco in testa! Non avendo più la mia chitarra di scorta mi sono messo alla ricerca di una chitarra che facesse per me, ne ho viste, provate, girate e rigirate almeno 200 ma alla fine ho trovato un gioiello.. Paul Reed Smith!! Nera, cattiva, potente proprio quello che fa per me..
Essendo io unico chitarrista nel gruppo, questa fa al caso mio perché riempie tantissimo e non scherzo quando dico che suona da sola! Il prezzo è una scarica di pugnalate dietro la schiena, d’altronde Santana c’ha messo la firma, ma ne vale la pena..
Ora ho appena finito di montare le corde, scalatura 0,11 Low per la PRS accordata un tono indietro e 0,10 accordatura standard per la Les Paul, le curo come due bimbe, le lucido ogni volta prima di un concerto e ne vado fiero quando le suono! Le passioni hanno un costo, spesso elevato, ma quando si ama non si bada a spese! Unico problema per chi suona la chitarra è che quando c’è una festa sulla spiaggia col falò ti tocca suonare e vedere gli altri che limonano! A presto
Ciao a tutti... alla prossima!!!
Ka
ka
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